Wayfair entra in ogni casa con la Realtà Aumentata

Un colosso da 3,4 miliardi di dollari di fatturato nel 2016, con sedi in Canada, Germania, Irlanda e Regno Unito, oltre che nella madrepatria Stati Uniti. La carta d’identità di Wayfair parla chiaro: 15 anni di impresa ad alti livelli, per diventare uno dei più grandi operatori di e-commerce del mondo, il primo negli USA per quanto riguarda i mobili e gli accessori per l’arredo.

Capace di conquistare Wall Street con performance da urlo, il marketplace americano ha in portfolio circa 12mila brand afferenti al mondo della casa, per i quali costituisce un importante punto di riferimento, grazie al suo innovativo approccio alla vendita.

Nonostante la distanza fisica, in Wayfair il consumatore vive un’esperienza coinvolgente: dalla facilità di integrazione estetica e funzionale degli articoli alle sperimentazioni tecnologiche più avanzate. È dello scorso mese di maggio, infatti, l’introduzione della funzione Search With Photo nel motore di ricerca interno al portale, analoga a quella presente in Google Immagini (l’utente può caricare la foto di un arredo visto da qualche parte e trovarlo all’interno del marketplace oppure trovarne uno simile).

Ma l’innovazione più interattiva e straordinaria è quella introdotta più recentemente, a settembre 2017: la simulazione della collocazione dei mobili all’interno della propria casa, attraverso l’uso della Realtà Aumentata.
«Sfruttando la piattaforma AR di Apple su iOS 11 – spiega Steve Conine, co-fondatore e co-presidente di Wayfair -, andiamo a risolvere uno dei maggiori tasti dolenti che i consumatori devono affrontare quando si acquista un arredo, online o in un negozio: come starà questo articolo in casa mia, sarà adatto? La nostra applicazione per l’acquisto, con tecnologia AR, consente ai nostri clienti di visualizzare migliaia di prodotti in casa propria, da casa propria, prima di acquistarli».

Per rendere realistica la collocazione domestica, infatti, basta cliccare sulla funzione View in Room 3D, che appare sotto l’immagine del prodotto. Gli acquirenti possono spostare i prodotti ovunque nella stanza virtuale (che riproduce quella reale), nonché ruotarli e camminarci attorno, per vederli da ogni angolo possibile. Tutti i prodotti 3D, inoltre, sono accuratamente rapportati alle dimensioni vere, in modo che i clienti non abbiano bisogno di misurare fisicamente gli spazi reali, per capire se gli elementi a cui sono interessati vi si adattano.

«La capacità di vedere come un divano si abbina con l’arredo esistente o se un nuovo tavolo si integra bene nella sala da pranzo – conferma Conine –  garantisce ai nostri clienti un livello senza precedenti di comodità, dando loro la convinzione che stanno facendo la scelta giusta per la propria casa».

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